Episodios

  • Gorla | La strage dei bambini
    Dec 13 2024
    Un’intera generazione spazzata via da un bombardamento aereo. A Milano li chiamano i Piccoli Martiri di Gorla. Il racconto della caparbia rinascita del quartiere, la triste ammissione che i vincitori non si processano, neppure quando compiono una strage.

    Con Ugo Zamboni, testimone della strage; Natalina Ferri, vicepresidente del Comitato dei familiari dei Piccoli Martiri di Gorla; Claudia Baldoli, storica dell’Università Statale; Enzo Biscardi e Pietro Versari di Teatro Officina; Gloria, Isidora e Amash della Scuola Francesco Cappelli.
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    21 m
  • Via Morigi | La gaia occupazione
    Dec 13 2024
    Ora è un palazzo di lusso, ma dal 1976 al 2011 è stato un esperimento culturale unico nel suo genere: un palazzo nobiliare occupato dai movimenti LGBTQ+ e poi abitato da una variegata comunità che univa il bisogno di un tetto alla creatività artistica.

    Con Paolo Rumi, copywriter; Elisabetta Roncati, comunicatrice di arte; Chiara Palumbo, podcaster.
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    18 m
  • Via Hoepli | Avvocato di strada
    Dec 13 2024
    Senza tetto, stranieri senza documenti e sempre più lavoratori che non arrivano a fine mese. Sono i clienti di Avvocato di Strada, l’associazione che da un quarto di secolo si occupa di persone in condizioni di disagio e vittime di leggi assurde.

    Con l’avvocato Luca Lanotte; Demba Diallo, rifugiato; Nogaye Ndiaye, giurista e scrittrice.
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    22 m
  • Viale Piceno | Il Brefotrofio
    Dec 13 2024
    Figli della solidarietà. A Milano i bambini abbandonati hanno sempre trovato istituzioni che se ne prendevano cura, anche quando il loro numero diventava impressionante. Il Brefotrofio di Milano è un fantastico osservatorio dei cambiamenti valoriali, il concetto stesso di famiglie.

    Con Flores Reggiani, storica e archivista; Giulio Cavalli, scrittore e attore; Paolo Grassi, funzionario di Città Metropolitana.
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    34 m
  • Piazzale Loreto 1944 | La vendetta dei nazifascisti
    Sep 18 2024
    Gli ultimi mesi della Seconda Guerra Mondiale, quando gli angloamericani e i sovietici stringevano la tenaglia contro Hitler e Mussolini, sono stati i più sanguinosi. Perché i partigiani davano filo da torcere agli occupanti, che si vendicavano con eccidi sui civili. È successo anche a Milano, dopo un attentato dei GAP. I nazisti ordinano, i fascisti obbediscono. Quindici partigiani presi dal carcere di San Vittore e fucilati in Piazzale Loreto il 10 agosto 1944. Per vendetta. Perché tutti provassero il terrore.
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    Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria".

    Organizzazione: Margherita Aina
    Testi: Danilo De Biasio
    Letture: Elisabetta Vergani e Carlo Ottolini
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    28 m
  • Via dei Mercanti | La prima vittima del fascismo
    Dec 10 2023
    Via dei Mercanti | La prima vittima del fascismo
    Interviene: Elisabetta Vergani, attrice.

    Sui libri di storia si parla di “biennio rosso”, ma forse sarebbe più corretto parlare di “biennio nero”, dato che fascisti, arditi, e futuristi si macchiarono del sangue di centinaia di operai, contadini, avversari politici, fino ad arrivare all’exploit con la “marcia su Roma” nel 1922. Milano è stata ancora una volta protagonista: nel marzo del 1919 nacquero i “fasci di combattimento” e pochi giorni dopo, il 15 aprile, ci furono già i primi morti. In questo podcast vi raccontiamo, con il testo teatrale scritto da Elisabetta Vergani, la storia di una di quelle vittime: Teresa Galli, 19 anni, camiciaia. La furia di fascisti, arditi e futuristi non si placò con i primi operai uccisi: la giornata si concluse con l’assalto alla sede del giornale socialista l’Avanti!


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    Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria".

    Ideazione: Elisa Gianni
    Testi: Danilo De Biasio
    Letture: Carlo Ottolini
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    19 m
  • Piazza della Scala | Unioni civili
    Dec 10 2023
    Piazza della Scala | Unioni civili
    interviene: Paolo Hutter, ex consigliere regionale.

    1992: l’anno di tangentopoli, del grunge … e delle unioni civili. Con una clamorosa iniziativa pubblica in piazza della Scala, il 27 giugno di quell’anno, 9 coppie omosessuali si unirono civilmente. Fu il primo passo di una lunga e accidentata strada per i diritti civili, che non sono ancora uguali per tutti. “Non chiediamo diritti per noi, li chiediamo per qualsiasi coppia, omosessuale o eterosessuale”, disse in quell’occasione Franco Grillini, figura centrale del movimento gay italiano. Ora in piazza della Scala c’è una targa che ricorda quell’iniziativa. Da lì siamo partiti per questo podcast, facendoci accompagnare dal principale motore di quell’evento, l’allora consigliere comunale Paolo Hutter.
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    Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria".

    Ideazione: Elisa Gianni
    Testi: Danilo De Biasio
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    21 m
  • Via Rubattino | Integrazione dei bimbi rom
    Dec 10 2023
    Via Rubattino | Integrazione dei bimbi rom
    Intervengono: Flaviana Robbiati, Assunta Vincenti e Ionela Maria Moise, protagoniste della storia

    Dallo sgombero alla solidarietà, dalla separazione tra “noi” e “loro” ad una nuova forma di cittadinanza. In via Rubattino, dove un tempo si costruivano le “lambrette”, per anni c’è stato un campo rom. Un ghetto di fango e disagi. E quando nel 2009 le ruspe mandate dalla Giunta Moratti l’hanno distrutto, un gruppo di mamme e di maestre della zona ha ospitato e difeso i bimbi rom. Molti di loro sono i nostri nuovi vicini di casa, pagano le tasse e votano. Un percorso virtuoso, fatto di quotidianità e buon senso, aiutato anche dalla Comunità di Sant’Egidio.

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    Milano: Memoria e Futuro dei Diritti è un progetto della Fondazione Diritti Umani ETS, realizzato con il contributo del Comune di Milano nell'ambito del progetto "Milano è Memoria".

    Ideazione: Elisa Gianni
    Testi: Danilo De Biasio
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    25 m