Episodios

  • Mia nonna beveva come una spugna: il paradosso del sopravvissuto
    Mar 2 2025

    "Mio nonno fumava e ha vissuto 90 anni: il mito dell’aneddoto immortale"

    Se c’è una cosa che mi manda ai pazzi, è quando parli di scienza e qualcuno ti risponde con la storiella del nonno che fumava come una ciminiera che è campato cent’anni. O ti racconta del tizio super sportivo che è morto giovane. O della nonna che ha bevuto vino come fosse acqua e aveva la pelle di porcellana.

    Avevo forse 16 o 17 anni, quando ricominciai a frequentare il Tone..

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    13 m
  • Rabbia, razza, razzismo e massa muscolare.
    Feb 13 2025

    Le persone più grosse e muscolose sono più aggressive per natura? Questa è stata una domanda ricorrente che mi ponevo anni addietro perché come molti purtroppo, da adolescente, ho subito momenti di bullismo, in particolare da un paio di energumeni più grossi di me. I due, Simone e Loris, saranno protagonisti di una prossima puntata.

    Il connubio grossi e rabbiosi mi si ripropose anche in età adulta e ancora una volta cercai di indagare se ci fosse una qualche correlazione tra essere grossi, avere tanti muscoli e essere aggressivi.



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    13 m
  • Cuore: da pompa per il sangue a culla delle emozioni.
    Jan 30 2025

    Stiamo diventando degli scimpanzé! E non è un modo di dire. La nostra fisiologia si sta adattando maggiormente a sforzi rapidi e di breve durata, con un conseguente rimodellamento del nostro cuore che sta diventando sempre più simile a quello degli scimpanzé, come molti recenti studi dimostrano.

    Il cuore umano è un organo straordinario che, nel corso dell'evoluzione, ha subito, e continua a subire, trasformazioni significative per adattarsi alle esigenze del nostro corpo.

    Parallelamente, il cuore è diventato un potente simbolo delle nostre emozioni e sentimenti: ha sempre occupato un posto centrale sia nella nostra fisiologia che nel nostro immaginario collettivo. Le trasformazioni sociali e gli stili di vita moderni hanno influenzato profondamente sia la salute fisica del cuore che la percezione emotiva che gli associamo.


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    11 m
  • Camminare: da Aristotele alla prova costume. Antropologia, fisiologia e psicologia della camminata.
    Jan 16 2025

    Tra un po’ il freddo si attenuerà, le giornate si allungheranno sempre di più e cominceremo a liberarci di cappotti, giubbotti sciarpe e maglioni.

    E per alcuni arriverà la crisi. E allora via a correre ai ripari, come tutti gli anni nello stesso periodo, con la promessa che quest’anno sarà di cambiamento e la rinnovata buona abitudine la si manterrà per sempre! Si, si come no!

    È allora, che capita di imbattersi in sciami di camminatori e camminatrici che spesso percorrono più chilometri con lingua e bocca che non con i piedi.

    Parte la maratona verso l’estate, verso quella tanto agognata e temuta prova costume.

    E si, si cammina per dimagrire, per buttare giù il panettone, come si dice in gergo fitness, e tirare su tutto il resto. Ogni anno è sempre più faticoso e difficile.

    Camminare: a cosa serve davvero? Fa dimagrire?


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    16 m
  • I 50 anni sono i nuovi 40? Credenze, speranze e realtà.
    Dec 26 2024

    Dicono che i 40 siano i nuovi 30 e i 50 i nuovi 40. Suona bene, vero? In molti aspetti della vita, sembra essere vero: matrimonio, figli, lavoro, esperienze di vita. Tutto sta accadendo più tardi o, se preferite, continua ad accadere senza badare troppo all’età. Viviamo in una società che celebra la flessibilità temporale, dove il “picco” non è più fissato. La giovinezza sembra eterna. O almeno è quello che ci piace credere.


    Ma — e c'è sempre un ma — c’è un’area della vita dove questo mito si infrange come un'onda contro gli scogli della realtà: la salute. I 40 sono sempre gli stessi 40, biologicamente parlando. Il corpo è un archivio implacabile di scelte fatte e non fatte, e a un certo punto chiede il conto.


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    15 m
  • Forma e Funzione: come cambiano ossa, muscoli, amore e relazioni
    Dec 13 2024

    "Usalo o perdilo, ecco il mantra della nostra vita: che si tratti di un muscolo, un osso, il fegato, ma vale anche per un amore o una qualunque relazione, per tutti funziona allo stesso modo”

    Il nostro corpo è un risparmiatore nato, un maestro nell’arte di non sprecare nulla. Ogni fibra, ogni cellula e ogni organo del nostro corpo è guidato da un principio semplice ma potente: la forma asseconda la funzione. Ogni struttura, dalla più piccola cellula all’organo più complesso, è modellata per svolgere al meglio il compito che le è assegnato. Ma ciò che è ancora più straordinario è che questa relazione non è statica: la forma si adatta continuamente in risposta ai cambiamenti della funzione. È un principio fondamentale della biologia e della fisiologia, un processo che ci permette di adattarci e sopravvivere in un mondo in costante evoluzione. E questo a volte non è bene. Anzi.

    C’è una straordinaria similitudine tra il principio "usalo o perdilo" del corpo umano e la vita oltre i tuoi muscoli, ossa e organi. Anche le relazioni seguono lo stesso principio: la forma asseconda la funzione, e se smettiamo di coltivarle, loro si atrofizzano e cambiano foggia

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    13 m
  • Danza, rifiuto sociale e connessione
    Dec 5 2024

    La danza è molto più di un passatempo o di una moda social. È un bisogno primordiale, un linguaggio universale e, per certi versi, una cura per le ferite dell’anima: un tempo era uno strumento fondamentale per comunicare, connettere e persino creare contatti fisici accettabili tra individui. Con il progresso economico, la danza è diventata una fonte di piacere autonomo, distaccandosi dai suoi scopi originari di connessione e guarigione. Sei pronto a ballare tra le pieghe della storia e delle neuroscienze? Bene, seguimi.

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    17 m
  • Quando mente e corpo collaborano per la sopravvivenza
    Nov 29 2024

    Mentre la spinta alla prestazione è un processo controllato e deliberato e soprattutto allenabile, il superamento dei limiti per sopravvivenza in caso di pericolo di vita è automatico e primitivo; è un fenomeno affascinante, radicato in meccanismi fisiologici e neurologici che sono il risultato di millenni di evoluzione e si attivano automaticamente per affrontare situazioni estreme.

    In condizioni limite per prestazione le principali motivazioni sono di natura estrinseca o intrinseca, come ad esempio vincere una gara, o battere un record personale; in caso di sopravvivenza lo stimolo è determinato dalla minaccia diretta alla vita.

    Il meccanismo di risposta è istantaneo e quindi non mediata dalla razionalità. Risposta che comporta dei rischi, come lacerazioni muscolari, ischemie temporanee, danni a lungo termine da iperattività simpatica.


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    16 m
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