Episodes

  • Focus ESG - Episodio 47
    Feb 19 2025
    MILANO (ITALPRESS) - Povertà energetica, costi dell'energia sempre più instabili, con rischio elevato di aumenti importanti in tempi brevi, società sempre più energivora, complice anche la sempre più presente intelligenza artificiale: le tematiche legate all’energia sono sfidanti come mai lo sono state e coinvolgono tutti. Sui consumi dell’intelligenza artificiale ci sono buone prospettive e l’Italia è in pole position. Saperne di più è importante, non solo perché rilevante per la dimensione sociale e ambientale ma anche perché ci sono margini per i cittadini di attivarsi tramite azioni di efficientamento mirate, soprattutto sulle proprie abitazioni. Per ottenere risultati importanti ci vorrebbe una maggiore trasparenza sulle etichettature dei prodotti, anche più dettagli tecnici, in quanto oggi ci sono differenze poco chiare a partire dalla densità del silicio nei pannelli fotovoltaici. E in questa ottica ne potrebbe trarre vantaggio il made in UE. L’AI è in forte evoluzione e con modelli più efficienti, come il mix di esperti tipo DeepSeek, la fisica può giocare un ruolo centrale e l’Italia è avanti nel trovare soluzioni più innovative anche con modelli ridotti che girano su un lap top. Ne parlano nella puntata 47 di Focus ESG la professoressa Paola Valbonesi, Direttrice Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali "Marco Fanno", Università di Padova e coordinatrice dello Spoke 6 del progetto PNRR Next Generation EU GRINS, il professore Stefano Bonetti, Professore di Fisica della materia dell'Università Ca’ Foscari Venezia, e l’ingegnere Edoardo Agostini Senior Product & Material Specialist Prospiciunt con il giornalista Marco Marelli.
    fsc/gsl
    Show more Show less
    17 mins
  • Focus ESG - Episodio 46
    Feb 5 2025
    ROMA (ITALPRESS) - In Italia ci sono oltre 12 mila chilometri di fiumi tombati. Tanti, troppi sono i canali che abbisognano di manutenzioni. L’uomo se ne è occupato molto in passato, molto meno nel presente. Bisogna intervenire. Azioni mirate possono ridurre i rischi ma anche i costi. Importante è quindi avere una mappa precisa e dettagliata per meglio allocare investimenti a favore di cittadini ed imprese. Importante è anche considerare gli impatti diretti e indiretti degli eventi naturali per le aziende considerando gli effetti della catena delle forniture, che è una delle dimensioni che i criteri ESG prendono in considerazione. Prometeia, partner attivo del progetto PNRR Next Generation EU Grins, coordinato dall’Università di Bologna, si sta impegnando per fornire un servizio utile anche ai comuni per una mirata azione di mitigamento del rischio idrogeologico. Ne parlano Lea Zicchino e Sedric Zucchiatti di Prometeia con Monica Billio, responsabile dello Spoke finanza sostenibile del progetto Grins, e con il giornalista Marco Marelli.
    fsc/gsl
    Show more Show less
    15 mins
  • Focus ESG - Episodio 45
    Jan 22 2025
    MILANO (ITALPRESS) - La trasparenza sulle 3 dimensioni della sostenibilità aumenta la resilienza del sistema e permette alle aziende di accrescere il proprio valore e le proprie performance. L’Italia è un riferimento in Europa per la circolarità e non solo, e c’è potenzialità elevata per una migliore valorizzazione dell’intero sistema economico e produttivo. Il sistema bancario sta raccogliendo sempre più informazioni attraverso questionari sulle dimensioni ESG e non lesina finanziamenti in ottica di sostenibilità, come la prima banca italiana, Intesa Sanpaolo, che ha concesso 9 miliardi di credito dedicato. Ma quanta sensibilità c’è tra gli imprenditori? Quanti rispondo ai questionari? E soprattutto è in crescita o decrescita la consapevolezza dell’importanza di fare comunicazione a riguardo tra le PMI italiane? E quali sono i settori che meglio si adoperano: i più virtuosi o i settori ritenuti più a rischio? Generalmente i questionari sempre più numerosi inviati alle imprese dalle banche riportano richieste di base simili ma cambiano nella esposizione: c’è consapevolezza di ciò? Ma soprattutto c’è sensibilità per un coordinamento e anche una più mirata informazione per settore? Monica Billio dell’Università Ca’ Foscari Venezia, coordinatrice del progetto europeo Transpareens, che ha raccolto la disclosure ESG di 5 mila PMI, ma anche coordinatrice dello Spoke 4 di Finanza Sostenibile del progetto PNRR GRINS (Next Generation EU) e Anna Roscio, Executive Director Sales & Marketing Imprese Intesa Sanpaolo, Banca dei territori guidata da Stefano Barrese, affrontano queste tematiche con il giornalista Marco Marelli in occasione della puntata 45 di Focus ESG.
    fsc/gsl
    Show more Show less
    17 mins
  • Focus ESG - Episodio 44
    Jan 8 2025
    MILANO (ITALPRESS) - La sostenibilità ambientale mina la sostenibilità economica? Le azioni dei grandi fondi soprattutto americani (BlackRock e Vanguard per citarne un paio) dove possono portare? E le aziende come si comportano? Siamo in una fase di transizione nelle transizioni. C’è una rilettura da parte dei policy maker che si accompagna a un diverso equilibrio geopolitico internazionale. Le imprese con approccio chiaro e determinato ci credono e proseguiranno con respiro lungo perché lo vedono strategico, altre meno convinte si riposizioneranno con dinamiche anche sul sistema finanziario che in Europa però ha preso una chiara posizione, grazie anche al settore bancario. Il ruolo di Grins e della piattaforma Amelia. A livello globale la sensibilità rimane alta in UE e Asia. La E non rappresenta più solo la parte ambientale, ma anche quella economica da sempre legata alla governance. Attenzione ancora ai fondi di investimento, che per tanti sono dei radar: le sensibilità diverse per aree geografiche, in particolare Asia, USA e UE, li stanno portando a differenziare i prodotti e gli approcci perché ci sono anche tanti interessi diversi e una visione più regionale rispetto a un tempo. In Europa arriva maggior trasparenza sui consumi energetici dei prodotti con nuove etichettature, con beneficio per tutti grazie alla visione della Commissione Europea. Ne parlano in questa puntata di Focus ESG la Professoressa Monica Billio di Ca Foscari, Marco Frey, professore dell'Università Sant’Anna di Pisa e Presidente Global Impact Italia, coordinatori Spoke del progetto PNRR Grins (Next Generation EU), e Roberto Cortese, Association & Pubblic Affairs Vaillant Italia con il giornalista Marco Marelli.

    fsc/gsl
    Show more Show less
    17 mins
  • Focus ESG - Episodio 43
    Dec 26 2024
    MILANO (ITALPRESS) - La mobilità è un asset strategico sia per la sostenibilità ambientale sia per la crescita di valore della società. La complessità di questo settore necessita visioni chiare e di lungo periodo ma sta pagando a caro prezzo scelte politiche con visioni troppo short. Uno dei settori della mobilità ad alta potenzialità per vantaggi ambientali e sociali è lo sharing, che in Italia ha un giro d’affari di circa 200 milioni di euro e un parco veicoli che ha superato le 110 mila unità. Da dieci anni però lo sharing in Italia continua a scontare regolamentazione da trasporto pubblico locale (TPL) che sta mettendo a rischio il modello, anche a causa della parcellizzazione comunale e di una IVA che dovrebbe essere portata al 10%, allineandola così a quella del Trasporto pubblico locale. Il partenariato pubblico privato deve crescere, considerando anche la tematica dati e consumi energetici, ma anche la tipologia delle alimentazioni perché tra auto termiche e auto elettriche i costi non sono a favore di queste ultime. A livello globale lo sharing triplicherà, l’Italia rischia di non cogliere molte opportunità. Con lo sharing un cittadino può risparmiare 3800 euro all’anno. Ne parlano il Presidente di Assosharing e Pubblic Affairs di Free2move Luigi Lichelli, la professoressa dell’Università Ca Foscari Venezia e coordinatrice Spoke 4 del progetto PNRR Grins (Next Generation EU) Monica Billio con il giornalista Marco Marelli, nella puntata 43 di Focus ESG.

    fsc/gsl
    Show more Show less
    18 mins
  • Focus ESG - Episodio 42
    Dec 11 2024
    MILANO (ITALPRESS) - Il lusso nella sua accezione più ampia è in rallentamento ma non nella sua massima espressione. E i volumi dei grandi Gruppi come LVMH, Kering, Richemont, Hermes, Rolex e Patek Philippe lo dimostrano. In ottica ESG la sartoria è in assoluto quella più virtuosa; il settore dell’orologeria è anch’esso in altalena seppur con volumi produttivi molto differenti ma con andamento delle ultime aste di questo 2024 abbastanza assimilabili. Il punto non è il lusso accessibile o il lusso per pochi, perché corre su un filo molto sottile. E’ il cambio di passo di uno dei più grandi mercati, quello cinese, con il suo rallentamento, che potrebbe portare variazioni di visione anche decise sia in ottica E, S ma anche G, rifacendo scoprire ai consumatori i pilastri di questo settore che si basa sulla resilienza dei prodotti. A favore del valore supremo delle 3 dimensioni della sostenibilità. Ne parlano il direttore di Arbiter Franz Botré, il Presidente di Verga 1947 Umberto Verga, la Professoressa ordinaria di Ca Foscari Monica Billio e il giornalista economico Marco Marelli anche richiamando esempi concreti di grandi personaggi che sul sociale tanto hanno dato nella puntata 42 di Focus ESG.
    fsc/gsl
    Show more Show less
    17 mins
  • Focus ESG - Episodio 41
    Nov 27 2024
    MILANO (ITALPRESS) - Il credito deteriorato aumenta in Europa, soprattutto in Francia e Germania, mentre è in riduzione in Italia con benefici importanti per il Paese. Il sistema economico italiano è più resiliente grazie a una attività sul mercato NPL negli ultimi dieci anni che ha interessato 71 miliardi di euro. Oggi l’Italia conduce ancora in questo settore grazie a una attenzione maggiore all’aspetto sociale attraverso una politica di recuperi pazienti. Si parla di social banking e una tra le Banche più attente e impegnate è Banca Ifis, leader nel recupero del credito deteriorato al piccolo consumo, anche attraverso la piattaforma PagoChiaro in evoluzione. La dimensione S dell’acronimo ESG gioca un ruolo da attore principale nel settore come l’uso dell’intelligenza artificiale. Ne parlano anche in ottica di educazione finanziaria, nella puntata 41 di Focus ESG, il giornalista economico Marco Marelli con la Vice Presidente di Banca Ifis, Professoressa Simona Arduini, e il Condirettore Generale di Banca Ifis, Fabio Lanza, anche Amministratore Delegato di Ifis NPL Servicing SPA.
    fsc/gsl
    Show more Show less
    16 mins
  • Focus ESG - Episodio 40
    Nov 13 2024
    MILANO (ITALPRESS) - Società benefit e aziende ESG: entriamo nell’era 2.0. Le tematiche ESG sono sempre più sentite anche dalle Regioni. La Regione Veneto, per esempio, sostiene e promuove la coprogettazione pubblico privata a beneficio comune in ottica ESG. Con la legge regionale n. 10 del 2024 la Regione Veneto valorizza un nuovo modello di impresa ESG, di interesse anche per altre regioni. Il ruolo dei dati di qualità e delle informazioni di qualità diventa sempre più strategico. Ne parlano Roberto Bet, Consigliere regionale Veneto, Matteo Ribon, Segretario Regionale CNA Veneto e la Professoressa Monica Billio, Ordinaria di Econometria dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e coordinatrice dello Spoke 4 di Grins con il giornalista economico Marco Marelli nella puntata 40 di Focus ESG.
    fsc/gsl
    Show more Show less
    16 mins