America Week

By: Agenzia di Stampa ITALPRESS
  • Summary

  • Dall'ufficio di corrispondenza Italpress a New York, Stefano Vaccara offre un approfondimento settimanale sugli Stati Uniti: notizie, analisi e riflessioni sui principali avvenimenti che segnano l'attualità americana.
    Agenzia di Stampa ITALPRESS
    Show more Show less
Episodes
  • America Week - Episodio 7
    Feb 21 2025
    NEW YORK (ITALPRESS) - In soli trenta giorni dal suo ritorno alla Casa Bianca, il presidente Donald Trump ha ribaltato sia la politica interna che quella estera degli Stati Uniti. Sin dal primo giorno, Trump ha dimostrato fretta e determinazione per realizzare il suo programma. Ha firmato una serie di ordini esecutivi per combattere l'immigrazione clandestina, bilanciare i dazi commerciali e per trasformare la pubblica amministrazione. Ha delegato a Elon Musk la supervisione di licenziamenti di massa tra i dipendenti federali, con l'obiettivo di snellire la burocrazia e ridurre la spesa pubblica. I suoi sostenitori vedono in queste azioni la realizzazione delle promesse elettorali e Trump le rilancia, proponendo di restituire ai cittadini una buona parte delle somme ricavate dai tagli alla burocrazia.
    Se sul fronte interno Trump ha seguito una linea acclamata dai sostenitori, in politica estera ha adottato un approccio decisamente più imprevedibile. Ha proposto l'annessione del Canada come 51º stato, l'acquisizione della Groenlandia e il ritorno al controllo statunitense del Canale di Panama. Inoltre, ha avanzato l'idea di trasformare Gaza in una località turistica gestita dagli Stati Uniti, escludendo la popolazione palestinese. Queste proposte hanno sollevato critiche a livello nazionale mettendo in discussione anche le tradizionali alleanze internazionali degli USA.
    La questione ucraina rappresenta l'esempio più eclatante della "verità flessibile" adottata dall'amministrazione Trump. In un discorso a Miami, il presidente ha definito Volodymyr Zelensky un "dittatore senza elezioni", accusandolo di aver provocato la guerra con la Russia e di avere solo il 4% dei consensi del popolo ucraino, suscitando indignazione. In risposta, Zelensky ha dichiarato che Trump vive in una "bolla di disinformazione russa".
    Mentre i suoi sostenitori apprezzano la sua franchezza e la volontà di sfidare lo status quo, molti critici temono che queste posizioni possano isolare ulteriormente gli Stati Uniti sulla scena mondiale.

    xo9/sat/gtr
    Show more Show less
    5 mins
  • America Week - Episodio 6
    Feb 14 2025
    NEW YORK (ITALPRESS) - Nel sesto episodio di “America Week”, il nuovo appuntamento dell'Italpress che ogni settimana da New York propone notizie e analisi dagli Stati Uniti, Stefano Vaccara evidenzia come, invece di rallentare, Donald Trump abbia messo la quarta nella settimana in cui con una valanga di decisioni politiche suscita entusiasmo ma anche roventi critiche. Tariffe commerciali, licenziamenti nelle agenzie federali, trattative di pace per l’Ucraina e en plein al Senato sulle nomine per il suo governo.
    Parlando dell’Europa, Trump ha ripetuto che è tosta nell’imporre le sue tariffe e certe multe alle aziende americane - lanciando poi ulteriori accuse all’UE durante una successiva conferenza stampa con il presidente dell’India Narendra Modi, in cui Trump ha detto che gli europei “devono pagare di più perché gli Stati Uniti stanno aiutando l'Ucraina mentre l'Europa invece non ha fatto sentire il suo peso in termini di denaro”.
    Prima, parlando di tariffe, Trump aveva rivelato ai giornalisti che avrebbe voluto i dazi reciproci per l’Italia, la Spagna, la Francia già nel suo primo mandato ma che la pandemia “per la quale molte persone stavano morendo in questi paesi” gli ha fatto cambiare idea, aggiungendo: “Ho un cuore io”.
    La marcia in più della settimana di Trump ha avuto il clou con la telefonata con Vladimir Putin, definita dal presidente americano "lunga e altamente produttiva” durante la quale hanno concordato di avviare i negoziati per porre fine alla guerra in Ucraina. La pace si avvicina? I critici accusano Trump di aver già concesso tutto a Putin e l’ex consigliere della sicurezza nel primo mandato di Trump, John Bolton, ha detto che le proposte a Putin divulgate da Trump e il suo Segretario alla Difesa Pete Hegseth potevano essere state scritte dal Cremlino. Insomma una ricerca della pace che appare una politica di appeasment della Russia.
    fsc/gsl
    Show more Show less
    5 mins
  • America Week - Episodio 5
    Feb 7 2025
    NEW YORK (ITALPRESS) - Nel nuovo episodio di “America Week”, il nuovo appuntamento dell'Italpress che ogni settimana da New York propone notizie e analisi dagli Stati Uniti, Stefano Vaccara evidenzia che la tattica di Donald Trump di inondare gli avversari con una raffica continua di decisioni “shock” rappresenta una strategia ormai ben collaudata che mira a disorientare l’opposizione e i media, impedendo loro di concentrarsi su un singolo suo provvedimento.
    Elemento chiave della partenza a razzo di Trump è Elon Musk, nominato a capo del Department of Government Efficiency (DOGE), il quale ha avviato l’assalto da “terminator” a diverse agenzie federali. Una delle mosse più controverse è stata la chiusura improvvisa dell’USAID, l’agenzia per lo sviluppo internazionale degli Stati Uniti, con l’annuncio che quasi tutto il personale sarebbe stato posto in congedo amministrativo.
    x09/mgg/gsl
    Show more Show less
    6 mins

What listeners say about America Week

Average customer ratings

Reviews - Please select the tabs below to change the source of reviews.