Questa analisi logico-semantica della Parabola del Buon Pastore smonta la narrazione tradizionale e ne rivela il vero significato. Attraverso lo studio del metalinguaggio e della semantica, scopriamo che questa parabola, attribuita a Gesù, non poteva provenire direttamente da lui: il contesto storico, il grado di alfabetizzazione dell’epoca e la comparsa tardiva nel Vangelo di Giovanni indicano una costruzione successiva con un chiaro intento.La parabola non parla di amore e protezione, ma è una strategia psicopolitica per imporre un’unica autorità su una massa considerata ignorante e incapace di autodeterminarsi. Analizzando le figure chiave—il pastore, le pecore, i mercenari e i ladri—vediamo come il messaggio serva a legittimare un potere centrale e indiscutibile.Se guardiamo la società moderna, ci accorgiamo che duemila anni dopo questa struttura gerarchica è ancora in essere, anche se il potere ha cambiato abito. Chi beneficia oggi della ripetizione di questa parabola? Perché continua a essere diffusa? Scopriamo insieme il vero scopo di questo racconto e chi ne ha tratto e ne trae ancora oggi vantaggio.#PodcastItaliano #Documentario #FilosofiaContemporanea #ScopriLaVerità #CulturaCritica #PensieroCritico #MenteLibera #SvelareIlPotere #SegretiDellaBibbia #ReligioneEManipolazione #fabioghioni