In questa puntata del 14/07/2025:

• in studio si discute circa la protesta di alcuni studenti che hanno disertato la prova orale dell'esame di maturità e sullo stato di salute della cultura dei giovani italiani;
• un'assessora lombarda è stata scoperta nella magica pratica dell'insulto social in forma anonima. Altro momento di riflessione circa il crollo della civiltà nel belpaese;
• si procede con un ardito parallelismo tra la leva obbligatoria danese allargata anche alle donne e le battaglie per la cause perse da parte delle femministe italiane;
• un "visionario" imprenditore agricolo casertano decide di allacciare i suoi terreni alla linea idrica nella Reggia. Per Matteo si tratta genialità ma c'è perplessità in studio.

In questa puntata del 07/07/25:

• il Direttore torna al timone del programma e ci racconta la sua esperienza tra colline e autostrade romagnole;
• il governo britannico ingaggia una lotta all'ultimo sangue contro i prodotti alimentari dannosi per la salute. Discussione in studio con rischiose digressioni tecniche;
• la seconda metà di puntata si apre con una chiave di lettura cinica sul patriarcato partendo dalla vittoria del Premio Strega da parte di Andrea Bajani e le sensazioni che Milano crea in Matteo;
• Algero 1727 detto "Fratellì" chiede aiuto al popolo italiano che, a quanto pare, non risponde presente.

In questa puntata del 30/06/2025:

• ancora una volta saranno Matteo e Mister X a confezionare la puntata di Senza Concessioni e si parte subito con Gaza Cola;
• il bisogno morale di parlare del matrimonio dell'anno che vede come protagonisti Jeff Bezos e Lauren Sanchez porta inevitabilmente a parlare dell'overtourism veneziano;
• Mister X ci indica dettagliatamente come agire contro i furbetti che sfruttano i sussidi pubblici e i giudici che, a suo dire, non svolgono correttamente il proprio lavoro;
• anche questa settimana abbiamo il nostro consueto spazio calcistico dove i nostri eroi andranno a parlare della debacle della nazionale femminile svizzera contro una squadra di ragazzini. Da qui riflessioni su equità e realismo.