Episodios

  • Puntata del 20/08/2023
    Menos de 1 minuto
  • Faccine in codice: il linguaggio della camorra nell'era social - di Ivan Torneo
    Jul 20 2025

    Nel cuore dell'era digitale anche le mafie hanno trovato nuovi strumenti per comunicare, reclutare e intimidire. Così faccine e musiche apparentemente innocue sono diventate il nuovo linguaggio in codice della criminalità organizzata. In questo reportage scopriremo, anche tramite esempi concreti, come boss e baby-gangster della camorra costruiscono online un’immagine romanzata e glamour, tra video virali, citazioni cinematografiche, musiche neomelodiche e trap.

    Il linguaggio in codice della camorra: faccine e video virali online

    Scopri come boss e baby-gangster usano social, musiche e citazioni per costruire un'immagine glamour e romanzata della criminalità organizzata.

    Más Menos
    Menos de 1 minuto
  • La guerra di Gaza che rischia di travolgere Israele - di Valentina Furlanetto
    Jul 19 2025

    C'è una crepa in Israele, una piccola fessura che sta diventando sempre più grande. La guerra di Gaza sta distruggendo un popolo, quello palestinese, ma sta anche spaccando il paese. "C'è molto dissenso. C'è una sconnessione fra la gente e il governo. Qui ne va della nostra identità morale" sostiene Nir Hasson, reporter di Haaretz, che ha firmato assieme a due suoi colleghi lo scoop sui soldati israeliani che sparano deliberatamente sui civili davanti ai centri di distribuzione aiuti a Gaza. Dan Eliav è stato un soldato e un ufficiale di marina: "In base alla mia esperienza nell'esercito oggi non ci sono ragioni per continuare questa guerra. Una buona ragione c'era all'inizio, nelle prime settimane o mesi. Ora no. Ora l'unico scopo della guerra di Gaza è mantenere il governo al potere". Avi Tatarsky della associazione Ir Amim è un israeliano che si batte contro le demolizioni e gli espropri delle case di palestinesi nella parte est di Gerusalemme: "c'è una grande parte della società che supporta la guerra come reazione al 7 ottobre, ma anche fra loro oggi molti pensano che l'operazione militare ha esaurito la sua missione e ci si dovrebbe fermare. Quindi oggi il governo fa il contrario di quello che vuole la gente "

    Más Menos
    Menos de 1 minuto
  • Check point Kabul - di Cristina Carpinelli
    Jul 13 2025

    Quattro anni di regime talebano che cosa hanno prodotto in Afghanistan? La dura segregazione femminile è solo uno degli aspetti della grave crisi umanitaria che sta colpendo il paese. Aumentano i casi di denutrizione, soprattutto tra i bambini. Nella capitale Kabul, aumentano rapine e sparatorie per futili motivi. Il paese è formalmente in pace ma alle prese con una povertà severa che riguarda milioni di persone.

    Más Menos
    Menos de 1 minuto
  • Nei villaggi della Cisgiordania, tra violenze e minacce dei coloni - di Valentina Furlanetto
    Jul 12 2025

    Le comunità del West Bank subiscono atti di vandalismo e intimidazioni costanti dagli estremisti israeliani e sono supportati dal governo. Yarin Levin, ministro della Giustizia di Israele ha dichiarato: "Annetteremo la Cisgiordania". "Vent'anni fa qui abitavano venti famiglie. Dal 7 di ottobre hanno incominciato ad aggredirci quasi quotidianamente e un po' alla volta tutti se ne sono andati. Siamo rimasti noi" dice Koran Basharath, pastore di un villaggio nella Valle del giordano. "Sono violenti e armati" dice Elie Avidor, israeliano, veterano di guerra, oggi "combattente pacifico" contro l'occupazione della Cisgiordania. Anche l'agricoltore israeliano Peretz Gan, come Avidor, lotta per i diritti dei palestinesi. Lui fa parte dei Jordan Valley Activists. "Li supportiamo – spiega - sia finanziariamente che legalmente. Quello che facciamo è monitorare la situazione, presidiare il territorio, raccogliere prove degli abusi, fotografie di aggressioni, denunce". Ma queste violenze accadono anche vicino a Ramallah. Padre Bashar è il parroco di Taybe, cittadina cristiana che si sta spopolando a causa delle aggressioni dei coloni.

    Más Menos
    Menos de 1 minuto
  • ​Libera circolazione, ma attenti ai prezzi di Gigi Donelli e Giulia Cannizzaro
    Jul 6 2025

    Una confezione di brioche passa da 280 grammi a 270, il detersivo per i piatti passa da un 1 litro a 900 millilitri e nel solito pacchetto di patatine che acquistate al supermercato ci sono 5 o 10 patatine in meno rispetto al solito.

    Non è solo un’impressione ma è la cosiddetta shrinkflation, la pratica di ridurre la quantità o la qualità di un prodotto mantenendone invariato il prezzo. L’Italia ha deciso di fronteggiare questo fenomeno attraverso l’introduzione delle etichette anti-shrinkflation. Alcuni Paesi hanno seguito il suo esempio, altri solo parzialmente. La Commissione Europea, invece, blocca Roma e fa scattare il cartellino rosso.

    Más Menos
    Menos de 1 minuto
  • Afghanistan, ritorno al Panshir - di Cristina Carpinelli
    Jul 5 2025

    È il Panshir, nelle valli remote dell’Afghanistan, la regione dove il controllo dei talebani si è fatto più forte, spinto dalla paura che si formino nuove forme di resistenza. Posti di blocco, minacce, arresti, divieti stanno mortificando la popolazione locale. Quattro anni dopo il ritiro delle truppe internazionali i talebani in Afghanistan se da un lato tentano di riposizionarsi nel contesto internazionale, dall'altro proseguono con una dura politica di isolamento e repressione soprattutto delle donne. La popolazione femminile afghana, si parla di oltre ventuno milioni di donne, è obbligata a scomparire totalmente dalla sfera sociale: vietato parlare in pubblico, studiare, lavorare. Molte tentano la fuga, altre sostenute dai loro mariti o padri continuano a formarsi usando internet. “La verità è che anche se studio di nascosto con internet da quattro anni non vado più a scuola e ho la sensazione di vivere in una cella”. Racconta una ragazza di diciannove anni, che in lacrime confessa di coltivare ancora il sogno di diventare un medico. La voce di questa ragazza e quella di tante donne nel racconto di Cristina Carpinelli nel suo viaggio nel Panshir.

    Más Menos
    Menos de 1 minuto
  • EUROREPORTAGE - L'Europa al bivio della storia. Tra Vertice Nato e Consiglio Europeo - di Sergio Nava
    Jun 29 2025

    Una settimana, quella di fine giugno, con ben due vertici cruciali per l'Europa: prima quello Nato a L'Aja, poi il Consiglio Europeo d'estate a Bruxelles. Appuntamenti imprescindibili, per definire la rotta politica dell'UE nei marosi di una geopolitica internazionale segnata da ben due guerre (Ucraina e Medio Oriente) e da un alleato americano sempre più imprevedibile.

    In questo Euroreportage da Bruxelles, Sergio Nava fa il punto sui quattro giorni di incontri e negoziati tra Olanda e Belgio, e su quale rotta abbia deciso di intraprendere l'Unione Europea: progressiva indipendenza geostrategica, anche nel settore della difesa, oppure nano politico, subordinato alle decisioni di Washington?

    Más Menos
    Menos de 1 minuto