Israele 2025 – L’assedio della democrazia: tra guerra, isolamento e fine del mito sionista Podcast Por arte de portada

Israele 2025 – L’assedio della democrazia: tra guerra, isolamento e fine del mito sionista

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 Maggio 2025. Israele è ancora in guerra. Ma questa volta il nemico non è solo Hamas. Il vero fronte è interno: un governo politicamente logoro, una società divisa, una popolazione stanca. A Tel Aviv, le famiglie degli ostaggi gridano: ‘Portateli a casa, ora!’ – mentre il Primo Ministro Netanyahu rilancia con nuove operazioni militari.

All’esterno, il mondo guarda e giudica. Il Sudafrica accusa Israele di genocidio. Il Vaticano invoca un cessate il fuoco. E perfino Washington comincia a trattenere le bombe.

È l’inizio della fine dell’eccezionalismo israeliano? O è solo un altro capitolo nella lunga guerra per la sopravvivenza di un’idea – quella di uno Stato nato come rifugio e trasformatosi in potenza coloniale armata?

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