A conti fatti. La storia e la memoria dell'economia Podcast Por Radio 24 arte de portada

A conti fatti. La storia e la memoria dell'economia

A conti fatti. La storia e la memoria dell'economia

De: Radio 24
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"A Conti fatti, la storia e la memoria dell'economia" è il programma di Radio 24 dedicato alla storia dell'economia che punta ad approfondire argomenti, temi, spunti e riflessioni offerti dall'attualità, da libri ed eventi connessi con l'economia per andare insieme indietro nel tempo, così da ricavare spunti utili a farci meglio comprendere i fenomeni complessi con i quali ci confrontiamo quotidianamente. La storia economica è da questo punto di vista uno strumento prezioso perché ci offre importanti chiavi interpretative di lettura e rilettura del passato anche recente. Ne abbiamo più mai bisogno in questa fase di profondi e repentini cambiamenti.

2008 Radio 24 Il Sole 24 ore
Política y Gobierno
Episodios
  • La spesa per la difesa (europea)
    Jul 19 2025

    Nel vertice Nato che si è tenuto all’Aja il 24 e 25 giugno scorsi, si è deciso - come richiesto dagli Stati Uniti - di aumentare le spese per la difesa e la sicurezza fino al 5% del Pil entro il 2035. Resta però irrisolto il nodo della difesa comune europea, che è affidata ai singoli stati membri. Ne parliamo, prendendo spunto da un libro pubblicato da Castelvecchi dal titolo “Rendiamoci conto, senza difesa non c’è più l’Europa”. L’autore del libro, con prefazione di Arancha Gonzalez, è Michele Bellini, consulente politico e analista specializzato in temi europei. Ha lavorato nella direzione della Scuola di Affari Internazionali di Sciences Po a Parigi e come capo dello staff di Enrico Letta al Partito Democratico.

    Difesa europea: spese Nato al 5% del Pil e il nodo della strategia

    Il vertice Nato e il libro di Bellini esplorano l'urgenza di una difesa comune europea per il futuro del continente

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  • Il sistema capitalistico del futuro
    Jul 12 2025

    Nella fase storica che stiamo vivendo, attraversata da conflitti e instabilità, è lecito interrogarsi sui limiti dell’attuale sistema capitalistico incentrato sulla logica del mercato, ma non solo. Per quali ragioni si è indebolita la coesione sociale, sono aumentate le disuguaglianze rendendo precario il nostro stesso futuro? Ha forse a che fare con la crisi della globalizzazione? Attraverso una visione che unisce economia, storia e filosofia politica, Emanuele Felice nel suo ultimo saggio pubblicato da Feltrinelli dal titolo “Manifesto per un’altra economia e un’altra politica”, propone alcune concrete soluzioni per un modello di sviluppo sostenibile e inclusivo, fondato su equità, solidarietà e rispetto per l’ambiente. Un manifesto ambizioso che invita cittadini, economisti e politici a ricollocare al centro il bene comune, ridisegnando l’economia e la politica per affrontare le grandi sfide del presente e costruire un futuro realmente equo. Emanuele Felice insegna Storia economica all’Università IULM di Milano ed è stato responsabile per l’economia del Partito democratico.

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  • La nascita della legge Antitrust italiana
    Jul 5 2025

    Ricorrono quest’anno i novanta anni dalla nascita di Franco Romani, economista di scuola liberale scomparso il 7 giugno del 2002. Un’occasione per rievocarne la figura che si intreccia con la nascita in Italia dell’Autorità che vigila sulla concorrenza, l’Antitrust. Romani venne infatti chiamato dal 1986 al 1988 a presiedere la Commissione per lo studio dei problemi della concorrenza, insediata dai ministri dell’Industria Valerio Zanone e Adolfo Battaglia da cui scaturirà la legge 287 del 1990, la legge antitrust italiana. E proprio della neonata autorità presieduta da Francesco Saja, Romani venne designato come componente, carica che ricoprì dal 1990 al 1997. Abbiamo chiesto di rievocare la figura e il contributo scientifico e intellettuale di Franco Romani a Guido Stazi, attuale segretario generale dell’Antitrust che è stato suo allievo e collaboratore, prendendo spunto da un suo saggio dal titolo “Il genio gentile di Franco Romani”, apparso nell’ultimo numero della rivista Libro aperto, rivista fondata da Giovanni Malagodi.

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